Advergame: quando il gioco diventa marketing interattivo

Cos’è un advergame e come funziona

Nel panorama della comunicazione digitale, l’advergame è una delle strategie più creative e coinvolgenti per connettere un brand al proprio pubblico. Non si tratta solo di un videogioco, ma di un’esperienza interattiva costruita attorno a un messaggio di marketing, in cui l’utente diventa parte attiva della narrazione.

In un mondo in cui l’attenzione è la risorsa più preziosa, integrare la pubblicità direttamente nel gameplay consente alle aziende di superare le barriere della pubblicità tradizionale e creare un legame più autentico con il consumatore.

La parola “advergame” nasce dall’unione di advertising (pubblicità) e game (gioco).
Si tratta di un videogioco progettato appositamente per promuovere un marchio, un prodotto o un servizio, rendendo il brand parte integrante dell’esperienza di gioco.

Gli advergames possono assumere diverse forme:

  • Giochi online gratuiti ospitati sul sito del brand.

  • App mobile scaricabili dagli store digitali.

  • Esperienze in piattaforme social o mondi virtuali come Roblox, Fortnite o Decentraland.

  • Mini-giochi integrati in campagne web o offline (QR code, contest, eventi).

L’obiettivo è unire intrattenimento e promozione, così che l’utente ricordi il brand non per l’interruzione pubblicitaria, ma per il divertimento provato.

Perché gli advergames funzionano

Per brand, content creator e aziende, il tasto Repost è una nuova opportunità per aumentare la visibilità e rafforzare la propria community. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Coinvolgimento attivo – L’utente non è spettatore, ma protagonista dell’esperienza, aumentando il tempo di interazione con il brand.

  • Memorabilità del messaggio – Un’azione vissuta e giocata resta più impressa di un messaggio passivo.

  • Viralità – I giochi online sono facilmente condivisibili, incentivando il passaparola.

  • Dati e insight – Durante il gioco, le aziende possono raccogliere dati utili (previo consenso) sulle preferenze e i comportamenti degli utenti.

Esempi famosi di advergame

  • Chex Quest – Videogioco anni ’90 distribuito all’interno delle scatole di cereali Chex, remake del celebre Doom in chiave family-friendly.

  • Nike React Land – Un’esperienza interattiva nei negozi Nike in cui, correndo su un tapis roulant, si controllava un avatar in un videogioco.

  • Burger King – Sneak King – Gioco per Xbox in cui il protagonista, il “Re” di Burger King, doveva sorprendere le persone consegnando panini.

  • Coca-Cola Happy Factory – Un puzzle game online che univa meccaniche semplici e branding immersivo.

Con l’espansione del metaverso, della realtà aumentata e delle tecnologie immersive, gli advergames stanno diventando ancora più sofisticati e integrati.
Non sono più solo mini-giochi web, ma esperienze multi-piattaforma capaci di collegare eventi fisici e virtuali, generare community e trasformare il pubblico in veri ambasciatori del brand.


In sintesi: l’advergame è una leva di marketing che unisce creatività, tecnologia e storytelling. Non interrompe l’esperienza dell’utente, la arricchisce. E quando il gioco è ben progettato, il brand diventa parte naturale del divertimento.

NON VORREMMO CHE TI PERDESSI QUALCHE PERLA

Stiamo preparando una newsletter seria.

Stiamo preparando una newsletter seria.

Stiamo preparando una newsletter seria.

Per ora non funziona, ma se vuoi puoi lasciarci la tua mail e presto inizieremo a riempirti di spam molesto