Instagram lancia Retention e Skip Rate: cosa significano per i tuoi Reels
Negli ultimi anni i Reels sono diventati il formato chiave di Instagram. Sono rapidi, verticali, dinamici e soprattutto premiati dall’algoritmo. Ma finora mancava un tassello importante: capire davvero come le persone li guardano.
Da poche settimane, Instagram ha introdotto due nuove metriche negli Insights dei Reels: Retention e Skip Rate. Due strumenti che possono cambiare radicalmente il modo in cui brand e creator progettano i propri contenuti.
Retention: la curva che racconta il tuo Reel
La metrica Retention mostra, secondo per secondo, quante persone continuano a guardare il tuo video.
Una curva stabile = contenuto coinvolgente dall’inizio alla fine.
Un calo improvviso = un punto debole, dove l’attenzione si perde.
In pratica, è come avere una lente di ingrandimento sulla narrazione del Reel: ti dice in quali momenti sei riuscito a catturare l’interesse e in quali invece il pubblico ha deciso di abbandonare.
Skip Rate: il giudizio nei primi 3 secondi
Lo Skip Rate misura la percentuale di utenti che scorrono via entro i primi 3 secondi. È il test più spietato: se l’hook iniziale non funziona, il Reel viene saltato senza pietà.
Un tasso alto di skip segnala che il tuo attacco non è abbastanza forte; uno basso, invece, che hai conquistato l’attenzione.
Perché sono metriche decisive
Queste due letture insieme offrono un quadro chiaro:
Lo Skip Rate ti dice se il pubblico ha deciso di darti una chance.
La Retention ti rivela se sei stato capace di mantenerla.
Sono dati preziosi, perché l’algoritmo di Instagram tende a spingere i contenuti che trattengono di più lo spettatore. E più persone guardano fino alla fine, più il Reel ha possibilità di diventare virale.
Ecco alcune strategie che puoi applicare subito:
Cura l’apertura → concentra il meglio nei primi 3 secondi: una frase, un gesto, un’immagine che catturi l’occhio.
Mantieni ritmo e sorprese → se la retention scende in un punto specifico, inserisci lì un cambio di scena, una transizione o un “mini-reveal”.
Taglia i tempi morti → ogni secondo senza valore abbassa la curva.
Sperimenta con la durata → confronta Reels da 15s e 30s per capire quale formato tiene più alta l’attenzione.
La nuova era degli insights
Con queste novità Instagram ci dice chiaramente una cosa: non basta più pubblicare un Reel, serve progettarlo come un vero contenuto narrativo.
E proprio qui entra in gioco il nostro lavoro: unire creatività e dati per costruire contenuti che non solo catturano, ma sanno anche trattenere.
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