Cos’è lo Shikake e perché funziona
Lo Shikake è un concetto nato in Giappone che unisce design, psicologia e comportamento umano. Il termine significa letteralmente “dispositivo” o “trucco”, ma nella pratica indica un meccanismo semplice e intuitivo che spinge le persone a compiere un’azione desiderata, senza obblighi o imposizioni.
L’obiettivo dello Shikake è rendere la scelta giusta la scelta più facile e divertente, trasformando un’azione che normalmente richiederebbe sforzo o motivazione in qualcosa di spontaneo.
La forza dello Shikake sta nella combinazione di:
Elementi visivi chiari e coinvolgenti
Facilità d’uso che elimina barriere
Coinvolgimento emotivo o ludico
Risultati immediati percepibili dalla persona
È una tecnica utilizzata sia nel marketing che nel design di spazi pubblici, nella sicurezza, nella sostenibilità e persino nella salute pubblica.
Esempi di Shikake: quando il design cambia le abitudini
Gli Shikake si trovano in molte situazioni quotidiane.
Alcuni esempi noti e di successo:
Esempi di successo
La mosca sugli orinatoi – All’aeroporto di Schiphol, nei Paesi Bassi, è stata disegnata una piccola mosca negli orinatoi maschili. Questo semplice elemento ha spinto gli utenti a “mirare” meglio, riducendo fino all’80% gli schizzi e migliorando la pulizia.
Scale a pianoforte – A Stoccolma, una scalinata della metropolitana è stata trasformata in un gigantesco pianoforte che emette note musicali a ogni passo. Risultato? L’uso delle scale è aumentato del 66% rispetto alle scale mobili.
Cestini “goal” contro i rifiuti – In diversi parchi pubblici, i cestini sono stati decorati come canestri da basket o porte da calcio. Le persone, soprattutto i bambini, sono più motivate a “fare canestro” con la spazzatura, riducendo i rifiuti a terra.
Pedane per il distanziamento sociale – Durante la pandemia, in alcune stazioni giapponesi sono state installate pedane luminose che si accendevano quando ci si posizionava alla distanza corretta, trasformando il distanziamento in un gioco interattivo.
Strisce pedonali 3D – In alcune città indiane e islandesi, le strisce pedonali sono state dipinte in prospettiva 3D per dare l’illusione di blocchi sospesi. Questo ha ridotto la velocità delle auto, aumentando la sicurezza dei pedoni.
Bottiglie d’acqua con contatore – Alcuni brand hanno introdotto bottiglie con tacche visive che indicano la quantità di acqua bevuta durante la giornata, stimolando un consumo più regolare e salutare.
Lo Shikake dimostra che per modificare i comportamenti non serve imporre regole rigide: basta un design intelligente che renda la scelta giusta inevitabile.
Per le aziende, questo approccio è una miniera d’oro: migliora l’esperienza dell’utente, crea engagement e, se ben studiato, si traduce in un forte ritorno in termini di brand awareness e fidelizzazione.
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