Le campagne di Lead Generation su Facebook e Instagram non servono più a “fare volume”, ma a creare connessioni di qualità. Con gli ultimi aggiornamenti, la piattaforma punta tutto su intelligenza artificiale, verifiche dei contatti e integrazioni più fluide con i CRM aziendali.
In poche parole: meno lead finti, più lead che contano.
Advantage+ Leads: l’AI entra in gioco
La novità più importante si chiama Advantage+ Leads.
Meta utilizza l’intelligenza artificiale per gestire automaticamente targeting, posizionamenti e budget, con un obiettivo semplice: trovare utenti davvero interessati, non solo compilatori seriali di form.
I primi test parlano chiaro:
–14% sul costo per lead
–10% sul costo per lead qualificato
Un passo deciso verso un advertising più efficiente, dove l’ai non sostituisce l’advertiser, ma lo aiuta a concentrarsi sulla strategia e sui contenuti.
Lead più reali: verifica via SMS o email
Meta ha introdotto un nuovo sistema di verifica dei lead per ridurre contatti falsi o incompleti.
Ora è possibile chiedere conferma via SMS o indirizzo email, così da ricevere solo dati reali e più coerenti con il target desiderato.
Questo update interessa soprattutto chi lavora nel B2B, nella formazione o nei servizi: settori dove la qualità del contatto è molto più importante della quantità.
CRM e Conversion API sempre più connessi
Le Lead Ads diventano finalmente parte di un ecosistema integrato.
Meta ha migliorato la comunicazione tra le campagne e i principali CRM (HubSpot, Salesforce, Pipedrive, ecc.) oltre alla Conversions API, che permette di tracciare cosa succede dopo la compilazione del form.
Il vantaggio è che puoi capire quali lead diventano davvero clienti e permettere all’algoritmo di ottimizzare sulla base di quei dati. Una logica full funnel che chiude il cerchio tra awareness, lead e conversione.
Form più consapevoli, meno “autofill”
Addio compilazioni in automatico: Meta ha ridotto le opzioni di autofill nei moduli, chiedendo agli utenti di inserire i dati manualmente. Questa piccola novità si traduce in un grande risultato: meno clic superficiali, più lead motivati. Inoltre, Meta ha introdotto nuove regole di trasparenza sui dati: i form devono dichiarare con chiarezza come verranno usate le informazioni raccolte, rafforzando la fiducia e la conformità GDPR.
E quindi?
Meta sta spingendo il marketing verso una direzione più matura: dalla quantità alla qualità.
Le aziende che sapranno unire automazione intelligente e storytelling autentico saranno quelle che conquisteranno davvero l’attenzione dei loro lead.
Noi di Mate Hub siamo pronti a guidarti in questo cambiamento e siamo qui per trasformare dati in dialoghi e contatti in collaborazioni reali.
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